Biografia

Sono Massimo “Super” Iannantuono, batterista della Blues Society, storica band fondata dal noto bluesman veneziano, e mio grande amico, Guido Toffoletti nel lontano 1976 con il lodevole scopo di diffondere il genere blues nel territorio italiano. Ho raccolto l’eredita’ artistica di Guido in seguito alla sua morte, avvenuta tragicamente nell’estate del ‘99, e ho realizzato un progetto discografico che verrà rilasciato ufficialmente – secondo ultime indiscrezioni – il 19 marzo 2010 dall’etichetta EDEL, per commemorare Guido stesso a dieci anni dalla sua scomparsa. Il progetto consiste nella realizzazione di un album includente una decina di pezzi caratterizzati da un linguaggio musicale atipico, pervasi da un’originale miscela di classico rock-blues e di influenze riconducibili alla tradizione country, celtica, napoletana, hawaiiana, indiana attraverso l’introduzione di strumenti inusuali quali il sitar, il tin-whistle, la cornamusa, il banjo, la chitarra lap-steel, il violino, il mandolino ed altri ancora. A tale progetto han partecipato, accanto ad alcuni musicisti del nostro territorio, anche artisti di fama nazionale ed internazionale quali: Patty Pravo, Danilo Sacco (Nomadi), Aldo Tagliapietra (Le Orme), James Burton (leggendario chitarrista di Elvis Presley), Glen White, Emanuele Brignola (Alex Britti Band), Mario Fasciano (Rick Wakeman, Steve Morse, Ian Paice, Steve Hackett etc.), Mario Schilirò (Zucchero), Dougie Meakin e Dave Sumner (The Motowns, The Primitives), Antonio Maiello, Salvatore Esposito (Orchestra Italiana di Renzo Arbore), Alessandro Patti, Walter Apa, Stefano Zabeo, Massimo Fantinelli, Gilberto Giusto, Andrea Da Cortà, Margherita Orlandi, Davide Pieran. In uno dei brani sarà presente l’indimenticabile voce di Guido..

 

Dopo Woodstock, il chitarrista Alvin Lee scelse Max “Super” Iannantuono come batterista nella sua ultima data del suo tour in Italia (1984).

 

In occasione del concerto di apertura della tournee di Patty Pravo ad Azzano X (PN) il 26 giugno 2009 il nostro progetto discografico, insieme al singolo “Set me free”, e’ stato ufficialmente presentato ad un vasto pubblico di piu’ di due mila persone.

 

Il blues non morira’ mai!